Uniamoci Onlus

Lo spirito dell' Associazione Uniamoci Onlus è quello di sviluppare il dialogo, analizzare, comprendere e accettare in un clima di rispetto reciproco la diversità di ognuno di noi. Ciò che è rilevante sottolineare risiede nella considerazione che la diversità è un fatto umano, il suo superamento tramite l’interazione giovanile costituisce un valido supporto per la creazione di una società pienamente Europea. Per lo svolgimento delle attività,  Uniamoci Onlus ha stretto rapporti di collaborazione con operatori socio - assistenziali, facilitatori dell’apprendimento, esperti e volontari appartenenti a promotori locali.

In tal senso pare opportuno fare proprio lo slogan lanciato dal Presidente Obama durante il discorso di insediamento: “la diversità è segno di forza”.

 

Obiettivi primari preposti:

 

  1. Favorire ed incoraggiare le iniziative giovanili (specialmente quelle riguardanti giovani con minori opportunità).
  2. Combattere l’esclusione sociale giovanile.
  3. Trasformare l’accezione del termine diversità, facendola divenire tramite le attività progettuali una risorsa preziosa da cui attingere.

 

 

La promozione sociale e la mobilità sono due obiettivi dichiarati dal legislatore europeo all’interno della strategia di Lisbona.

1) Combattere l’esclusione sociale dei giovani.

2) Agire per promuovere il dialogo tra i giovani e la comprensione reciproca.

3) Accrescere la capacità comunicative e creative dei singoli partecipanti.

4) Creare progetti sociali flessibili in grado di venir incontro alle esigenze di tutti i giovani partecipanti.

5) Accrescere la tolleranza e la coesione giovanile.

6) Accrescere l’inclusione sociale e la perfetta integrazione dei gruppi vulnerabili.

7) Favorire l'integrazione dei giovani tramite l’attività congiunta di soggetti provenienti da paesi differenti.

8) Arricchire la dimensione europea dell’azione proposta tramite l’apprendimento non formale dei partecipanti e le loro attività.

9) Intercettare i bisogni dei gruppi sociali più svantaggiati.

10) Incoraggiare alle attività sociali giovanili mirate allo sviluppo e promozione dell’inclusione sociale, lotta alla discriminazione e rivendicazione di pari diritti.

11) Creazione di nuove strategie e metodi efficaci nella lotta all’esclusione sociale dei gruppi svantaggiati.

12) Rafforzare i processi di autostima dei partecipanti.

 

 

La metodologia di lavoro adottata si allinea pienamente alle strategie suggerite dal booklet Youth and the city diffuso da Salto-Resources “The whole process should be well-plannedassessed and coherent so that everyone can participate equally, reflecting the diverse needs, linked to the interests and real world of young people”. L’idea ed il metodo risiedono proprio in queste considerazioni: occorre valorizzare le caratteristiche e le diverse conoscenze dei giovani. La loro esclusione, infatti, non rappresenta soltanto un fatto concreto da combattere ma nega il possibile sviluppo del talento e delle capacità di tali soggetti, ed un notevole spreco di risorse per la comunità.

L’impatto può essere riassunto come:

· Capacità di identificare e discutere di tematiche come diversità, dialogo, esclusione ed inclusione sociale.

· Accrescimento delle proprie capacità comunicative e creative.

· Sviluppo dei sentimenti di solidarietà e tolleranza.

· Superamento delle barriere mentali, legate alla diversità, causanti l’esclusione sociale.

· Arricchimento delle conoscenze di altre culture.

· Capacità di lavorare in team.

· Capacità di autoregolare le attività.

· Imparare ad apprendere.

· Apprendimento dentro, per e dal gruppo.

· Messa in pratica delle competenze e la conoscenza acquisita.

· Capacità di partecipazione attiva alla vita sociale.

· Capacità di adattamento.

· Capacità di assumere responsabilità collettive ed individuali.

· Capacità di raggiungere gli obiettivi e capacità di motivare sè stessi.